lunedì 31 marzo 2014

LA PRIMA TEORIA EVOLUZIONISTA DI J.B.DE LAMARCK


Convinto che la vita si originasse spontaneamente e incessantemente dal mondo inorganico con forme semplici che via via si perfezionano e aumentano di complessità, a causa dei continui adattamenti alle mutevoli condizioni ambientali con la teoria dell'eredità dei caratteri acquisiti.  






1.Principio della necessità: nuovi caratteri compaiono solo in risposta ad esigenze precise degli organismi

2. il principio dell'uso e del non uso: l'organo non utilizzato tende ad atrofizzarsi e a sparire, mentre un organo sottoposto ad un continuo utilizzo si sviluppa.

3. principio dei caratteri acquisiti: i caratteri acquisiti nel corso della vita di un organismo vengono poi trasmessi alla discendenza.

4. Lamarck sostiene che la spinta interna al miglioramento porta al successo gli organismi che la possiedono, ma non arreca alcun danno a quelli che ne sono privi, i quali continuano a vivere accanto alla nuova specie.

5.principio della generazione spontanea: i batteri si generano da una materia inanimata, il pregio della teoria di Lamarck fu quello di evidenziare che i cambiamenti degli organismi sono dettati da leggi naturali e sono causati da mutazioni ambientali.  

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